26 dicembre 2012

orecchietta, il segnalibro di [archiattack]







Orecchietta, il segnalibro di design di [archiattack]
finalmente potete fare le orecchiette alle pagine senza sensi di colpa!
©2012

18 dicembre 2012

Saran Yen Panya alla galleria Swing | Benevento



Saran Yen Panya
CHEAP ASS ELITES
opening 21 dicembre 2012 ore 19.00

21 dicembre 2012 - 15 febbraio 2013

La Galleria SWING è lieta di presentare Cheap Ass Elites, progetto del designer thailandese Saran Yen Panya (Bangkok, 1984).

Le produzioni di Saran Yen Panya si contraddistinguono per un mix di metodologia grafica, dimensione narrativa e analisi critica. Formatosi alla Chulalongkorn University di Bangkok e poi alla Konstfack Design School di Stoccolma, la sua ricerca spazia tra Textile, Fashion, Graphic e Product Design. Nella serie Cheap Ass Elites, edizione limitata di sedute e sgabelli presentata per la prima volta alla Konstfack Design School, i materiali impiegati per la realizzazione traducono uno status sociale. Si sceglie una determinata tipologia di oggetto piuttosto che un’altra anche per demarcare un’appartenenza a un gruppo; è dall’osservazione di questi meccanismi che nasce il “design critico” di Saran Yen Panya. La sedia, oggetto-icona con cui ogni designer ama misurarsi e al contempo oggetto quotidiano e “popolare”, diviene ironica metafora di un mondo diviso a metà ma che tenta di ricongiungersi. Il designer dice: “Combinando oggetti per la casa prodotti in serie e articoli in plastica dai dettagli sfarzosi, l'installazione rappresenta e indaga sarcasticamente ciò su cui realmente si regge l’indottrinamento della società. Per questo progetto, la sedia è l'oggetto perfetto, sia per l’aspetto funzionale che comunicativo. L’oggetto stesso rappresenta chiaramente gerarchie e gusti diversi attraverso il suo utilizzo e la sua estetica. Pertanto, il suo design è una schietta e sarcastica giustapposizione tra elementi sfarzosi e classici - come la poltrona Louis, la sedia Ottomana, o lo stile William Morris - con elementi di basso gusto come gli elettrodomestici in plastica prodotti in serie, i comuni articoli per la casa, gli oggetti della classe lavoratrice ecc. Il conflitto tra le classi è mostrato semplicemente ritraendo una società idealistica in cui ricchi e poveri si mescolano. Le sedie sono composte da "bassi" comuni oggetti per la casa in plastica - cestini da magazzino e lavanderia, come la seduta -, la parte inferiore della sedia è una versione semplificata di quelle sedie stereotipate dell’ upper class realizzate in legno.”

Saran Yen Panya è nato nel 1984 a Bangkok. Vive e lavora tra Bangkok e Stoccolma


Studi: 2010/2012 Master’s degree “Storytelling”- Department of Graphic Design and Illustration, Konstfack University of Art, Craft and Design, Stockholm 2002/2006 Bachelor’s Degree, Department of Industrial Design, Chulalongkorn University, Bangkok. Majored in Textile and Graphic Mostre: 2012 Design for a Liquid Society, a cura di Ikko Yokoyama, Spazio Rossana Orlandi, Milano; Cheap Ass Elites, Design Research Society, Chulalongkorn University, Bangkok; Paddle Pop Planet, Speedy Grandma Gallery, Bangkok 2011 Sweet Freaks,Trend Forum, a cura di Nelly Rody, Maison et Objet, Paris; Ten Gruppen, Stockholm Furniture Fair, Stockholm Premi: 2004 Winner of First Prize Award for Chulalongkorn Bank Annual Book Report Design; Winner of First Prize Award for Smart Card Design Contest for Ministry of Information and Communication 2005 Selected as Creative Director for Spy Party Contest which has won the First Prize Award Commissioni: 2009 Commisioned for IKEA; DAPPER; DWP, cityspace; Thaicontemp.co.ltd 2008 Textile Designer for Pasaya Satin Textile.co.ltd; Fashion Designer for Vanson, Responsible for new Menswear line VS2 2007 Selected as young designer supported by Nokia in Elle fashion Week, Autumn-Winter 2007, Bangkok 2006 Collaborated with The Foundation of the Promotion of Supplementary Occupations and Related Techniques of Her Majesty Queen Sirikit of Thailand

SWING | Via Arcivescovo Pacca 14/16 | 82100 Benevento
Tel. +39 0824 040900
info@spazioswing.it | www.spazioswing.it






13 dicembre 2012

il futuro arriva sempre | conclusione dei lavori della giuria

Maria Savoldi | 00.34 a.m.

 

Si sono conclusi i lavori della giuria del concorso “Il futuro arriva sempre”. Ogni giurato ha compilato una scheda di valutazione attribuendo a ciascuna opera in concorso, visionata in forma anonima, un punteggio da 0 a 5 (0 per il gradimento minimo, 5 per il gradimento massimo). Dalla aggregazione dei punteggi è scaturita la classifica finale.
Le prime 12 opere della classifica finale saranno inserite nel calendario [archiattack]2013.
All’opera prima classificata andrà il premio di 1000€.


Maria Savoldi (Iseo, BS | 1988) si aggiudica il primo premio del concorso “Il futuro arriva sempre” con l’opera 00:34 a.m.
“La sublimazione di uno stato imposto, indipendente dalla propria volontà. Ore insonni trascorse a contare. Contare secondi minuti sommarli in ore notti e giorni, fino a visualizzare questi numeri come punti, vicinissimi, infiniti, tanto da generare la linea. Da sempre associata al concetto di temporalità, nelle mie opere la linea si fa viva, e come guidata da volontà propria passa dalla bidimensionalità del foglio, alle tre dimensioni, e viceversa, confondendo i confini e rimandando continuamente al concetto di conta.
Il tempo stesso partecipa al processo creativo. Il filo di ferro, evidente richiamo alla linea, è impietosamente trasformato e corroso dal passar del tempo.
Linea come tempo e linea come pensiero; pensiero che va sfumando, fino a perdersi e addormentarsi nello spazio.
Io stessa, come poi l’osservatore, sono guidata in questo groviglio di linee, sensazioni, dalla costante presenza di numeri. Riportati in caratteri atemporali, rappresentano l’universale modo di comunicare umano e della natura stessa. E di nuovo riconducono al punto di partenza, la conta insonne secondi, minuti, ore, notti, giorni...”
 tecnica: filo di ferro 3mm | dimensioni: 530 x 120 x 120 | anno: 2012

Classifica finale con le prime 12 opere premiate con la pubblicazione sul calendario [archiattack]2013:
1. 00.34 a.m. di Maria Savoldi (Iseo, Bs, 1988)
2. Human Alienation di Chiara Mazzocchi (Albenga, Sv, 1978)
3. Ri(e)voluzione di Giancarlo Marcali (Richterwil, CH, 1963)
4. Il processo di Michele D’Agostino (Benevento, 1988)
5. Fine percorso di Pietro Maietta (Napoli, 1970)
6. Il mondo del gioco e il gioco del mondo di Fabiana Puglisi (Roma, 1979)
7. What remains? di Andrea Cerruto (Ragusa, 1979)
8. Il mondo attraversa il mondo di Vincenzo Frattini (Salerno, 1978)
9. Infiltrazioni di Maria Cecchella (Conegliano, Tv, 1978)
10. Realizzare questo lavoro mi è costato 40€ di Gianluca Quaglia (Magenta, Mi, 1978)
11. IL FUTURO ARRIVA SEMPRE (se tutto è nascosto nel cielo, al cielo io tornerò) di Roberto Cavalli (Leno, Bs, 1971)
12. Ciclo di Marco Romano (Benevento, 1987)




Desideriamo ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato al concorso per il loro sostegno.
Grazie al presidente della giuria, Lucio Perone, e a tutti i giurati (in ordine alfabetico):
Alessia Cocca
Daniela Cotimbo
Angela Da Silva
Manuela De Noia
Giuliana Ippolito
Isabella Pedicini
Angelo Raffaele Villani
Vinzela

La presentazione del calendario [archiattack]2013 si terrà a Benevento sabato 29.12.2012 presso [archiattack]studio, via francesco paga,77 Benevento ore 20.00.
Siete tutti invitati a partecipare!

4 dicembre 2012

IL DIALOGO - Fukagawa-seiji e gli artisti in Italia




Nel cuore di Milano, a Brera, l’antica e rinomata manifattura di porcellane Fukagawa-seiji ha inaugurato nel 2005 il suo spazio, dove il fascino delle porcellane artigianali può essere ammirato dagli appassionati d’arte. Fin dall'inizio ha concentrato la sua attenzione su progetti artistici e culturali bilanciati tra arte tradizionale e di nuova generazione. In tal modo ha ulteriormente incrementato lo scambio culturale tra Italia e Giappone.
La manifattura, con una storia di più di cento anni come fornitrice della Casa Imperiale Giapponese, attualmente mira a realizzare un nuovo progetto, ospitando presso il suo spazio degli artisti contemporanei che lavorano in Italia. Questo incontro nasce come un “dialogo” ed è caratterizzato da una serie di esposizioni presentate per capitoli, nell'ambito delle quali gli artisti esporranno le loro opere ispirate alla storia ed all'estetica delle porcellane Fukagawa.
Il primo capitolo è realizzato da sei artisti, Emilia Castioni, Ylbert Durishti, Marta Fumagalli, Isabella Mara, Riccardo Pirovano e Nicola Felice Torcoli, di base a Milano ma attivi in campo internazionale nell'ambito dell’arte visiva con l’installazione, il multimediale, la pittura, la scultura e la fotografia.
Questo progetto innovativo porta un nuova visione dell’arte in uno spazio aperto al continuo movimento.

Inaugurazione mostra : giovedì 6 dicembre 2012 alle ore 18:30
La mostra rimarrà aperta fino al venerdì 14 dicembre 2012
Orario : 14.00-19.00 | Lunedì, Sabato e festivi chiuso
FUKAGAWA-SEIJI Milano Studio
Vicolo Ciovasso 1 – 20121 Milano ITALY
tel/fax +39 02.865138
e-mail:fukakimi@attglobal.it
web: www.fukagawa-seiji.co.jp/





3 dicembre 2012

il nuovo video dei VenaViola girato allo Spaziorrù


"The work is to be done by tomorrow" è il secondo singolo estratto da A Cosy Morning Upside Down, il nuovo Ep dei VenaViola, disponibile in free-download.

Directed by : Davide Pannullo
Actress : Viviana Altieri
Painter : Rossella Di Micco
Exectuvie : Angelo Cusano
Music By : VenaViola
Dp : Giovanni Bocchino
Colorista&Editor : Davide Pannullo
Set Design : Rossella Di Micco
Make-Up : Brunella De Pietro
Manicure : Ilenia Russo

Il video è stato girato all'interno dello Spaziorrù.

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