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24 novembre 2015

cuHop vola presso l'ARCAM - Architectuurcentrum Amsterdam - per l'Amsterdam Light Festival

la sede dell'ARCAM, dove sarà ospitata la mostra XS ARCAM MARKET#3: LIGHT ARCHITECTURE

Nell'ambito dell' Amsterdam Light Festival, ARCAM Amsterdam Architecture Centre e XS Architecture, hanno organizzato XS ARCAM MARKET#3: LIGHT ARCHITECTURE, una mostra di progetti innovativi di design ispirati dal rapporto tra luce e architettura.

[archiattack] ha partecipato ad una Open Call internazionale a seguito della quale è stata invitata a partecipare con CuHop | dancing lightlamp, lampada interattiva nata dopo il successo della installazione CuHop al Temporary Museum for New Design nel 2014 a Milano.

A partire da quella installazione temporanea, [archiattack] ha sviluppato una nuova elettronica, ottimizzata per rendere CuHop una lampada sempre più versatile, per i momenti di festa o di relax: autoadattamento al livello sonoro degli ambienti, quattro animazioni interattive adatte a vari tipi di musica (dalla classica alla techno) e tutte le funzioni di una normale lampada cambiacolore a led RGB.

La mostra sarà inaugurata sabato, 28 novembre 2015 ore 16:00 e resterà aperta fino al 3 aprile 2016.

Ripartono, dunque, #leavventuredelpiccolocuhop.



Alla mostra parteciperanno:

Titia Ex – Giny Vos – Atelier Wouterszoon i.s.m. Jan van Vlerken – Chris van den Broeke – Arnout Meijer – Ward Wijnant – archiattack – Benwirth Licht – Paul Baartmans – Henk de Haan – Rudy Davi – Joost van Santen – Elisabeth van Dusseldorp – Mike Korth & Walter van Broekhuizen – Harry Morgan – Next Architects – Roger Moerdijk – Sabine Marcelis – Rein Jansma/ZJA – Renate Vos – Bart Verschoor – Architects of Air.

evento facebook

5 novembre 2015

Lampada Spam | prototipo

Il nostro studio riceve quasi quotidianamente volantini pubblicitari, mettendoli sempre da parte in uno scatolo siamo arrivati ad averne davvero tanti. 
Abbiamo pensato: invece di gettarli nella carta e farli riciclare, ricicliamoli noi Creativamente.
I fogli sono diventati cannucce di carta e sono state lavorate tra loro con la tradizionale tecnica dei salici intrecciati, diventando così un paralume colorato.
Questo è il nostro primo prototipo...





11 settembre 2015

#ilmiodesignquotidiano | Campari Soda



Campari Soda | Fortunato Depero | Campari | 1932

La famosa bottiglietta del Camparino inizialmente veniva chiamata "flacone", venne disegnata da uno dei maggiori artisti italiani del Futurismo.
Nel 2002 il designer Raffaele Celentano realizza un paraluce con le bottigliette come lampada da soffitto per Ingo Maurer.


30 giugno 2015

#ilmiodesignquotidiano | Savoy


Savoy | Alvar Aalto | Iittala | 1936

Il vaso Savoy è un 'icona del design scandinavo. Nel 1937 viene presentato all'esposizione universale di Parigi. La sua forma organica e regolare ricorda un fiordo norvegese. Viene realizzando soffiando ancora a mano. viene proposto in molteplici varianti di dimensioni e colori.

25 maggio 2015

#ilmiodesignquotidiano | Steelwood Chair


Steelwood Chaire | Ronan e Erwan Bouroullec | Magis | 2008


Sedia con braccioli.Materiali: sedile e gambe in massello di faggio naturale o verniciato o in massello di noce americano. Schienale in lamiera di acciaio verniciato poliestere o galvanizzato.

11 novembre 2013

il casco per ciclisti invisibile, esiste davvero


Arriva dalla Svezia una idea rivoluzionaria per chi ama muoversi in città con la bicicletta: il casco invisibile!

www.hovding.com

16 ottobre 2013

ZigZag, cestino per bicicletta di [archiattack]


Capita spesso a chi usa quotidianamente la bicicletta di montare un cestino portaoggetti. E' molto utile, ma alle volte si presentano dei problemi nel trasportare alcuni oggetti.

L'idea che vi mostriamo qui è un concept molto semplice, e ci ha consentito di metterla alla prova da circa un anno. Il sistema funziona e rende molto agevole il trasporto di oggetti anche delicati come una bottiglia di vetro, o sensibili al vento come un quotidiano o una rivista che altrimenti tenderebbe a volare via con vento.

Il nostro prototipo ha resistito già più di un anno senza passare un giorno al chiuso, visto che la bici utilizzata per il test è parcheggiata fuori anche la notte. Ha preso acqua, sole, vento, freddo polare, umido ed è ancora perfettamente funzionante.

Per realizzarlo basta un filo elastico ed un normale cestino.



la molla elastica può essere aperta totalmente con un semplice gesto, senza dover mai sganciarla

23 settembre 2013

hiWHIM lancia un concorso per artisti e designers interattivi


Quali potrebbero essere le applicazioni della tecnologia nei prodotti di tutti i giorni?
Tecnologia, innovazione, nuove applicazioni sono entrate, sotto varie forme a far parte della vita quotidiana proiettandoci verso il futuro nelle più piccole azioni di ogni giorno.

hiWHIM il primo network internazionale di innovazioni creative e interattive dello spazio ha attivato “PLASTIC INTERACTIVE PRODUCT”, un concorso che intende premiare il prodotto più innovativo e con una spiccata componente di interattività.

Scarica qui la presentazione.

Il Contest si rivolge ad artisti, progettisti, ingegneri, designers e moderni visionari provenienti da tutto il mondo e li invita a pensare e progettare un prodotto di design tecnologicamente all’avanguardia, in materiale plastico, che permetta di semplificare e migliorare la vita quotidiana.

L’obiettivo è quello di percorrere il futuro attraverso l’innovazione e la tecnologia, con la realizzazione di un prodotto che apra una finestra sul mondo di domani.

A decretare il progetto vincitore sarà una giuria composta da artisti internazionali ed esperti di innovazione, design ed interattività:
Alessandra Guida (Architetto, Art Director e Co-founder di hiWHIM), Federico Frasson (Pubblicitario, Project Manager e Co-founder di hiWHIM), Christopher Bauder (Artista interattivo internazionale), Moritz Waldemeyer (Artista interattivo internazionale), Kit Webster (Artista interattivo internazionale), Francesco Pellisari (Acoustic designer internazionale), Gisella Borioli (Giornalista e Amministratore delegato Superstudio), Roberto Fedi (Esperto di value innovation e marketing), Federico Ferrazza (Vicedirettore Wired Italia), Simone Arcagni (Ricercatore e Studioso di nuovi media e tecnologie), Riccardo Capuzzo (Fondatore e Art Director di Design 24day), Michelangelo Giombini (Architetto, responsabile eventi speciali per “Interni”), Alfredo Giacon (Giornalista, scrittore e ambientalista).

Il progetto identificato come vincitore dalla Giuria verrà sviluppato e prototipato da uno staff di tecnici di hiWHIM, in collaborazione con l’autore, e successivamente commercializzato attraverso i canali distributivi di hiWHIM.

Per partecipare i candidati dovranno inviare il loro elaborato alla redazione di hiWHIM a contest@hiwhim.com entro il 15 novembre 2013.

Scarica qui il regolamento e il manuale per la progettazione col sistema rotazionale.

24 aprile 2013

Intorno al libro | catalogo della mostra




Segnalibri tra arte e design, una serie spiritosa di oggetti che alla funzione aggiungono allusioni, paradossi e sorrisi. Tra questi anche il nostro segnalibro "orecchietta", perfetto per chi ha sempre dovuto fare i conti con i nemici giurati della piegatura della pagina! Qui ritratto sul catalogo della mostra "Intorno al libro | tra arte e design" allestita presso il Museo Poldi Pezzoli a Milano in occasione del Salone del Mobile 2013!

7 aprile 2013

design | prototipo segnalibro "barchetta"




Prototipo del segnalibro "barchetta", un ottimo strumento per navigare in un libro!


28 marzo 2013

orecchietta di [archiattack] in mostra a Milano

Museo Poldi Pezzoli | invito alla mostra "Intorno al libro. Tra arte e design."

Anche quest'anno il Museo Poldi Pezzoli di Milano parteciperà alle iniziative correlate al Salone del Mobile presentando la mostra "Intorno al Libro", aperta al pubblico dal 4 al 29 aprile 2013 e curata dall'architetto Beppe Finessi, direttore di Inventario, il progetto editoriale nato in casa Foscarini.
In dialogo con il percorso espositivo della casa museo milanese, Finessi ha selezionato importanti progetti di grandi maestri, come Achille Castiglioni e Gae Aulenti, accanto a designer e artisti della scena internazionale contemporanea, tra cui Martì Guixé, Giulio Iacchetti, Stefano Arienti.
In mostra oltre ai grandi maestri ci sono più di 100 opere, tra oggetti di design e di arredamento, che raccontano tutto ciò che sta "intorno" al libro.
Tra queste opere c'è anche il nostro prototipo orecchietta, il segnalibro di design contro i sensi di colpa!
Che dire, wow!!

[archiattack]design | orecchietta | segnalibro contro i sensi di colpa
Intorno al libro. Tra arte e design.

inaugurazione mostra:
4 aprile 2013, h. 18.30

apertura mostra:
dal 5 aprile al 6 maggio 2013
Museo Poldi Pezzoli
via Manzoni, 12
Milano

orario di apertura:
h. 10.00 - 18.00 (chiuso il martedì)

cocktail:
11 aprile h. 19.30

conferenza di chiusura:
6 maggio h. 18.30

26 dicembre 2012

orecchietta, il segnalibro di [archiattack]







Orecchietta, il segnalibro di design di [archiattack]
finalmente potete fare le orecchiette alle pagine senza sensi di colpa!
©2012

18 dicembre 2012

Saran Yen Panya alla galleria Swing | Benevento



Saran Yen Panya
CHEAP ASS ELITES
opening 21 dicembre 2012 ore 19.00

21 dicembre 2012 - 15 febbraio 2013

La Galleria SWING è lieta di presentare Cheap Ass Elites, progetto del designer thailandese Saran Yen Panya (Bangkok, 1984).

Le produzioni di Saran Yen Panya si contraddistinguono per un mix di metodologia grafica, dimensione narrativa e analisi critica. Formatosi alla Chulalongkorn University di Bangkok e poi alla Konstfack Design School di Stoccolma, la sua ricerca spazia tra Textile, Fashion, Graphic e Product Design. Nella serie Cheap Ass Elites, edizione limitata di sedute e sgabelli presentata per la prima volta alla Konstfack Design School, i materiali impiegati per la realizzazione traducono uno status sociale. Si sceglie una determinata tipologia di oggetto piuttosto che un’altra anche per demarcare un’appartenenza a un gruppo; è dall’osservazione di questi meccanismi che nasce il “design critico” di Saran Yen Panya. La sedia, oggetto-icona con cui ogni designer ama misurarsi e al contempo oggetto quotidiano e “popolare”, diviene ironica metafora di un mondo diviso a metà ma che tenta di ricongiungersi. Il designer dice: “Combinando oggetti per la casa prodotti in serie e articoli in plastica dai dettagli sfarzosi, l'installazione rappresenta e indaga sarcasticamente ciò su cui realmente si regge l’indottrinamento della società. Per questo progetto, la sedia è l'oggetto perfetto, sia per l’aspetto funzionale che comunicativo. L’oggetto stesso rappresenta chiaramente gerarchie e gusti diversi attraverso il suo utilizzo e la sua estetica. Pertanto, il suo design è una schietta e sarcastica giustapposizione tra elementi sfarzosi e classici - come la poltrona Louis, la sedia Ottomana, o lo stile William Morris - con elementi di basso gusto come gli elettrodomestici in plastica prodotti in serie, i comuni articoli per la casa, gli oggetti della classe lavoratrice ecc. Il conflitto tra le classi è mostrato semplicemente ritraendo una società idealistica in cui ricchi e poveri si mescolano. Le sedie sono composte da "bassi" comuni oggetti per la casa in plastica - cestini da magazzino e lavanderia, come la seduta -, la parte inferiore della sedia è una versione semplificata di quelle sedie stereotipate dell’ upper class realizzate in legno.”

Saran Yen Panya è nato nel 1984 a Bangkok. Vive e lavora tra Bangkok e Stoccolma


Studi: 2010/2012 Master’s degree “Storytelling”- Department of Graphic Design and Illustration, Konstfack University of Art, Craft and Design, Stockholm 2002/2006 Bachelor’s Degree, Department of Industrial Design, Chulalongkorn University, Bangkok. Majored in Textile and Graphic Mostre: 2012 Design for a Liquid Society, a cura di Ikko Yokoyama, Spazio Rossana Orlandi, Milano; Cheap Ass Elites, Design Research Society, Chulalongkorn University, Bangkok; Paddle Pop Planet, Speedy Grandma Gallery, Bangkok 2011 Sweet Freaks,Trend Forum, a cura di Nelly Rody, Maison et Objet, Paris; Ten Gruppen, Stockholm Furniture Fair, Stockholm Premi: 2004 Winner of First Prize Award for Chulalongkorn Bank Annual Book Report Design; Winner of First Prize Award for Smart Card Design Contest for Ministry of Information and Communication 2005 Selected as Creative Director for Spy Party Contest which has won the First Prize Award Commissioni: 2009 Commisioned for IKEA; DAPPER; DWP, cityspace; Thaicontemp.co.ltd 2008 Textile Designer for Pasaya Satin Textile.co.ltd; Fashion Designer for Vanson, Responsible for new Menswear line VS2 2007 Selected as young designer supported by Nokia in Elle fashion Week, Autumn-Winter 2007, Bangkok 2006 Collaborated with The Foundation of the Promotion of Supplementary Occupations and Related Techniques of Her Majesty Queen Sirikit of Thailand

SWING | Via Arcivescovo Pacca 14/16 | 82100 Benevento
Tel. +39 0824 040900
info@spazioswing.it | www.spazioswing.it






15 novembre 2011

Riccardo Dalisi - Latta e caffè

LATTA e CAFÈ, Riccardo Dalisi, Napoli e il teatro della decrescita (2009 / trailer a cura di Grisanti Trailers)
(Questo film è stato riconosciuto di Interesse Culturale dalla Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
durata: 63' durata trailer: 3'.17'' (6,8 mb)
in collaborazione con: Bruno Di Marino
interpreti: Riccardo Dalisi
e con: Ferruccio But / Alba Cappellieri / Gillo Dorfles / Maurizio Fanni /Benedetto Gravagnuolo / Alessandro Guerriero / Serge Latouche / Mario Marenco / Pasquale Moxedano / Simona Perchiazzi / Michelangelo Pistoletto / Alex Zanotelli
Musiche originali: Ilario Pastore
Interventi musicali e performance: Apotropaica / Giovanni Imparato / Nicola Vicidomini 
genere: documentario
produzione: Luigi e Aurelio De Laurentiis © 2009

Riccardo Dalisi, designer, vincitore nel 1981 del Compasso dOro per il design della caffettiera Alessi è il soggetto intorno al quale ruota questo documentario, nel quale uno dei materiali poveri più usati dal designer napoletano (la latta) si fonde con il caffé (Napoli e le sue tradizioni), dando vita a una miscela di creatività quotidiana. A Napoli, città paradigma di problemi ambientali, Riccardo Dalisi sta praticando il design della decrescita, un genere di design attento ai problemi dellambiente, che si sta sviluppando proprio nel Sud Italia, e che potrebbe segnare in un prossimo futuro un momento di rinascita, trasformando il meridione in centro di eccellenza, allinsegna di un«architettura-natura» compatibile con lecosistema.

FESTIVAL 4. Festival Internazionale del Film di Roma, 2009, Roma

21 settembre 2010

lampada Tripod






lampada scultura composta di tre tubi al neon (ciano, magenta e giallo).
consulenza esecutiva: www.aluce.eu

15 dicembre 2009

noncivedopiùdallafame





nuovo mantesino di [archiattack] per envelop.eu


30 novembre 2009

[archiattack] per envelop




16 maggio 2009

spartyzione

stencil per torte al cioccolato
©[archiattack]2009

18 febbraio 2009

booko!


tovagliolo da cocktail

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