Attività edilizia soggetta a comunicazione di inizio lavori

Ci sono interventi che non richiedono alcun titolo abilitativo, ma richiedono una comunicazione dell'inizio dei lavori (CIL) da parte dell'interessato nei confronti dell'amministrazione comunale, in particolare:
  • gli interventi di manutenzione straordinaria ivi compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio; frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso;
  • le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni;
  • le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;
  • i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) (generalmente i centri storici);
  • le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;
  • le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d’impresa, ovvero le modifiche della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.

Nei soli casi di manutenzione straordinaria e di modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti a esercizio d'impresa, l’interessato, unitamente alla comunicazione di inizio dei lavori, trasmette all’amministrazione comunale i seguenti documenti:
  1. i dati identificativi dell’impresa alla quale intende affidare la realizzazione dei lavori;
  2. una relazione tecnica provvista di data certa e corredata degli opportuni elaborati progettuali, a firma di un tecnico abilitato, il quale assevera, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell'edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell'edificio.
Si parla in questo caso di comunicazione di inizio lavori asseverata (CIL Asseverata o CILA).


Riguardo agli interventi di cui al presente articolo, l’interessato provvede, nei casi previsti dalle vigenti disposizioni, alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale presso gli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio entro 30 giorni dal momento in cui esse si sono verificate.

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