Isabella Mara - pass home |
Pass-Home nasce da un viaggio fatto nei Balcani occidentali, in cui sono stati percorsi circa cinquemila chilometri, passando per Albania, Macedonia, Grecia, Montenegro, Bosnia, Croazia, Slovenia e tornando infine a Milano. Il viaggio diviene motivo di una ricerca sul rapporto tra le persone e la propria casa, alla luce delle teorizzazioni sull'identità di Francoise de Singly. Egli fa notare come oggi si dovrebbero abbandonare le metafore delle “radici” e dello “sradicamento”, riguardanti il rapporto dell’individuo con la sua comunità di nascita per sostituirle con quelle del “gettare e issare le ancore”. Questo atto non ha niente di irrevocabile e definitivo, le radici se tolte dalla terra muoiono, al contrario le ancore si spostano in molti porti diversi. L’ancora è legata ad una nave che assume qui l’aspetto di una casa, una casa mobile che si sposta, una persona porta dentro di sé la sua casa, in un viaggio che dura tutta la vita. Con le immagini dell’individuo-casa-ancora Isabella Mara ha lavorato sul materiale raccolto, dei piccoli pezzi ogni giorno e ha disegnato con dei ritagli di giornale, memoria di persone, luoghi, sogni, differenze e speranze, muovendosi tra documentazione e reinterpretazione. Il Viaggio viene così evocato in questo “album-sequenze” di disegni-collage, il solo elemento che dà cemento è la volontà di salvaguardare un istante, una miniatura della vita.
www.isabellamara.com
il progetto pass-home è in mostra presso [archiattack]studio fino al 5 maggio 2012.
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