Il 26 e 27 maggio 2017, STUDI APERTI IN TUTTA ITALIA.
La manifestazione accomunerà idealmente tutti gli studi italiani in un unico
grande evento diffuso su tutto il territorio nazionale nell’ambito del quale gli studi di architettura apriranno contemporaneamente le loro porte al pubblico
È un’occasione per far conoscere il mondo dell’architettura al grande pubblico e ai non addetti ai lavori. Lo scopo principale è quello di far conoscere le specializzazioni e gli ambiti in cui operano i singoli studi e di stimolare gli stessi architetti a promuovere il proprio lavoro e la propria attività. Questa manifestazione nasce comunque con l'idea di rappresentare nel senso più ampio l’intera categoria e non solo la singola attività professionale.
Per la prima volta viene proposta a livello nazionale per avvicinare l’architetto al cittadino e far comprendere l’importanza dell’architettura e della figura dell’architetto, rappresentato come colui che interviene sullo spazio di vita dell’uomo sia privato che pubblico.
[archiattack] aderisce con molto piacere all'iniziativa con un evento speciale presso il proprio studio il giorno
venerdì, 26 maggio 2017, ore 18.00 presso il proprio studio
in via Francesco Paga, 77 - Benevento
Partendo dal racconto realistico di un periferia italiana e dei suoi surreali abitanti affronteremo il tema della necessità e del valore della qualità del progetto architettonico. Il docu-film
"Ritratti abusivi" di Romano Montesarchio descrive la vita dela comunità abusiva del Parco Saraceno rinchiusa in un luogo infinitamente degradato e senza tempo, da almeno dieci anni, tra miserie e illegalità, sospesa tra violenze quotidiane e il sogno di una vita normale. Come un ritratto corale e grottesco composto dai volti e dalle parole degli abitanti, il film segue le vicende e l'umanità di questa comunità estrema e dimenticata che non ha altro posto dove vivere se non questo piccolo luogo abusivo del sud Italia.
Il docu-film nasce a seguito della difficoltà del regista di raccontare il luogo attraverso la fotografia ed è stato presentato all'ottavo Festival internazionale del film di Roma nel 2013.