Nell'era delle Smart Cities, delle app e dell'informazione in tempo reale, mentre città e sistemi urbani si orientano ad una sempre più incalzante virtualizzazione di relazioni e consumi, non è infrequente assistere alla trasformazione od accantonamento di numerosi sistemi o convenzioni. Siti di produzione e grandi stabilimenti industriali risultano fra le prime architetture a risentire di simili trasformazioni: gigantesche "scatole" che per anni hanno servito sistemi economici attualmente non più sostenibili, sono oggi svuotate, in attesa dell'attribuzione di un nuovo contenuto.
Nute Partecipazioni, società orientata alla valorizzazione e riconversione di architetture industriali di pregio, è proprietaria, fra gli altri, di un'importante stabilimento a Quarto Inferiore (Granarolo, Bologna)- ex polo manifatturiero. Le particolari condizioni di mercato, unitamente alle singolarità della struttura, hanno recentemente portato l'amministrazione della società a maturare l’intenzione di trasformare questo stabile da 15.000 mq in un edificio a finalità culturali e ricreative.
Quale contenitore costruire per cultura e divertimento? Su questa domanda YAC e Nute impostano la sfida che rivolgono ai progettisti. Invitandoli a trasformare i vecchi siti produttivi il luoghi di cultura, arte e pubblica relazione, in grado di avvalersi dalla vastità e versatilità degli spazi architettonici, per offrire a turisti e cittadini, moderni centri per cultura, arte ed intrattenimento.
Quale che sia il significato che i concorrenti attribuiranno alla finalità “culturale e ricreativa”- YAC invita a porre l’accento sull’idea di temporalità e personalizzazione. L’intervento che Nute Partecipazioni auspica di realizzare dovrà necessariamente tenere presenti questi assiomi del vivere contemporaneo: le moderne tecnologie permettono all’utente velocità di informazione e discrezionalità senza precedenti; siamo certi che l'architettura debba andare nella medesima direzione, fornendo ai fruitori la possibilità di essere vissuta in maniera sempre diversa e secondo le modalità che questi decideranno di intrattenere.
Immaginare spazi componibili, dinamici, o semplici aree attrezzabili a seconda delle richieste dell’utente, rappresentano possibili punti di partenza per un gran numero di riflessioni.
Iniziativa promossa da YAC in collaborazione con CNA, UNINDUSTRIA, la rivista di architettura The Plan, l'Università di Bologna e numerosi nomi di prestigio quali gli studi d’architettura OMA e DOGMA.
premi: 15.000 €
target: architetti, designers, artisti, studenti, laureati, professionisti.
obiettivo: trasformare un ex stabilimento produttivo in un luogo di cultura, arte e pubblica relazione
inizio iscrizioni: 18 Nov 2013
deadline: 10 Mar 2014
maggiori info su:
www.youngarchitectscompetitions.com
Nessun commento:
Posta un commento