::: [archiattack] ha vinto il 2° premio del Concorso di idee 'Un’opera per l’energia' bandito dalla Provincia di Benevento.
l'energia è in ogni passo, in ogni gioco, in ogni paesaggio. è nelle parole, nelle corse a perdifiato e nei temporali. catturare l'energia è sempre stato difficile. la legna da spaccare, in principio. l'uomo ha vissuto sempre in un paesaggio di energia sfuggente: sole, vento, acqua. forze inesauribili, generose e però capaci di sfilare via tra le dita delle mani. per poi sentircela dentro, nelle mani, nei giochi dei nostri figli, nelle risate. per vedere chiaramente tutto questo abbiamo immaginato un totem che fungesse da antenna capace di intercettare più forme di energia pulita. pannelli fotovoltaici per catturare il sole, girandole per catturare il vento, un sebatoio per catturare l'acqua che cadendo dall'alto diventa energia, e giostre per catturare l'energia vitale dei bambini, simbolo di continua rinascita. il totem restituisce una piccola simbolica parte di tutta questa energia che sfugge agli occhi, e la rende visibile illuminandosi la notte. non c'è più da spaccare la legna, possiamo coltivare i sogni.
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